Osservando il vitino da vespa delle dive degli anni ’50 viene da chiedersi come facessero ad avere simili misure; ma soprattutto cosa sia successo nel frattempo.
Intendo dire: nell’arco di un paio di generazioni, il girovita è praticamente raddoppiato (anche nelle donne magre).
Le ipotesi sono due: o le donne di oggi hanno subito una mutazione genetica oppure le donne di un tempo avevano un trucco.
Ebbene, amiche, c’è sempre un trucco.
Negli anni ’50 si usava il bustino: un indumento infernale, in grado di creare l’effetto clessidra su qualsiasi silhouette!
Un altro segreto intimo era lo stringivita: una sorta di cintura, a volte cucita all’interno degli abiti stessi, per strizzare la vita come una fascia.
Bustino e stringivita aiutavano nello styling, ma alla lunga finivano per modellare il corpo con un incredibile effetto shaping.
Se siete nostalgiche dello stile d’antan, non perdete il corso di Vintage Styling.
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine
filomena
• 7 anni agoMa perché?… non possiamo piacere alle altre persone e a noi stesse come siamo, anche con qualche centimetro di girovita in più senza emulare ottocentesche diamine?
rossellamigliaccio
• 7 anni agoMa certo! Per fortuna oggi possiamo scegliere cosa indossare, per piacere innanzitutto a noi stesse e di conseguenza anche agli altri.
Con questo post ho ricordato con nostalgia una certa femminilità, ma non per questo vorrei che tutte le donne avessero le stesse caratteristiche e indossassero le stesse cose. Sarebbe una noia, no? 🙂