Succede ogni primavera: appena togliamo le calze, riponiamo gli stivali e magari iniziamo il cambio di stagione… ecco che crollano le temperature e arrivano i temporali!
Per questo weekend, il meteo porta acquazzoni in tutta Italia: il tema di oggi quindi, è come vestirsi quando piove. Vediamo insieme qualche idea di stile:
IL TRENCH
Che dire? È il classico dei classici: un evergreen senza tempo, ideale per tre stagioni su quattro, versatile e perfetto in ogni occasione, al mattino e alla sera. Insomma, mi sa che devo dedicargli un intero post.
Intanto ve lo consiglio per questo tempo pazzerello.
Ah, non dimenticate di abbinargli un foulard!

LA CAPPA
Una bella alternativa al trench è la cappa. Potete sceglierla nello stesso tessuto del trench, come questa indossata dalla blogger Alexandra Lapp: non è deliziosa?

Per le piogge più intense, potete optare anche per tessuti tecnici e totalmente impermeabili. Purché il taglio rimanga elegante e femminile…
Infine, la cappa in pvc: senza maniche e aperta sul davanti. Ovviamente non mi riferisco alle solite cerate per la pioggia, ma a mantelline eleganti ed iper femminili, come queste:
GONNA O PANTALONE?
Come vestirsi quando piove? Considerando il vento che si porta dietro la pioggia, verrebbe da dire: pantalone. In realtà, i pantaloni rischiano di inzupparsi fino al polpaccio e non è bello…
Quindi, risulta molto più comoda la gonna con uno stivaletto in pelle oppure una scarpa in vernice. Ovviamente, scegliete un tacco medio basso e che non sia a spillo: potreste pentirvene, mentre saltate sulle pozzanghere…
Se invece siete più sportive o, semplicemente, più freddolose, scegliete dei pantaloni skinny e abbinateli a un paio di tronchetti oppure agli stivali alti.
Praticamente un suicidio il pantalone flare o bootcut: l’orlo si bagna appena mettete piede fuori casa…
GLI STIVALI DA PIOGGIA
Ecco, gli stivali da pioggia: perché no? Oltre ai famosi Hunter, dallo stile più casual, trovate tanti modelli semplici e femminili: si nota a stento che sono di plastica.
In ogni caso, potreste indossarli per il tragitto casa-lavoro e poi cambiarli una volta arrivate a destinazione. La loro praticità è imparagonabile.
Evitate solo quelli troppo colorati o a fantasia, che abbassano irrimediabilmente il look.
IL CAPPELLO
Il discorso sull’umidità e l’effetto della pioggia sui capelli meriterebbe un articolo a parte. Ricce o lisce, tutte noi donne sappiamo a cosa mi riferisco… Una soluzione stilosa può essere un bel copricapo.
Se il maltempo è più intenso, potete scegliere un cappello da pioggia in tessuto tecnico; a patto che modello e colore siano sobri ed eleganti.
Se invece vi tocca affrontare quell’odiosa pioggerellina, utile solo ad elettrizzare i capelli, con un bel cappello a tesa larga potete fare anche a meno dell’ombrello.
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Una soluzione molto pratica è indossare una giacca o un cappottino con cappuccio. Se siete in giro tutto il giorno, odiate l’ombrello e con molta probabilità lo dimenticate da qualche parte, il cappuccio vi può salvare: basta tiralo su all’occorrenza.
L’OMBRELLO
C’è gente che detesta l’ombrello: portarlo è una tortura a cui si sottopone solo in casi estremi (vedi grandine).
Il problema è che non possiamo farne a meno e si finisce per comprare in strada quei terribili ombrellini usa e getta…
Mi sono arrovellata per trovare un ombrello che fosse anche un accessorio carino, il meno cupo possibile e magari facile da abbinare su ogni outfit. L’ho trovato: è l’ombrello in pvc!

Tra l’altro, è il preferito della regina Elisabetta. Sembra che sua maestà ne abbia decine, ognuno con un bordo diverso, per poterli abbinare ai suoi completini colorati…

Dunque, come vestirsi quando piove? A voi la scelta, ma sempre con stile (of course).
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine
Photo credit: Getty Images
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