Dopo il mio post per evitare errori imbarazzanti, oggi parliamo del galateo del regalo.
Ecco il decalogo bon ton dei regali di Natale (e non solo)…
I REGALI UTILI
Il galateo li proibisce. Ed effettivamente sono offensivi e di cattivo gusto: come dovrebbe sentirsi una moglie a cui viene regalata l’aspirapolvere? Il regalo deve accontentare il bambino che c’è in ognuno di noi: vi ricordate quando da piccoli vi regalavano i vestiti anzichè i giocattoli?
IL BUONO REGALO
Molti negozi di diversi generi merceologici offrono la possibilità di acquistare buoni regalo. Sicuramente è un regalo a basso rischio, perché di fatto chi lo riceve può scegliere cosa prendere. Però fatelo solo se tra di voi c’è una certa confidenza e se proprio non avete idee.
COMMENTI SUL VALORE
Per favore, quando donate qualcosa (qualsiasi cosa), evitate commenti sul suo valore. Si dona con generosità, non con vanità. È un gesto che non deve aspettarsi (o pretendere) nulla in cambio: una persona intelligente saprà apprezzare il dono ricevuto.
IL BIGLIETTO
Accompagnare il regalo con un biglietto non è obbligatorio, ma è sicuramente un bel gesto, soprattutto quando si usano parole sentite e personali. È anche un bel ricordo da conservare. Il biglietto diventa invece obbligatorio quando il regalo non si consegna a mano.
QUANDO SCARTARE IL REGALO
Il regalo andrebbe scartato al momento in cui viene consegnato, per dare la giusta soddisfazione a chi lo ha fatto. Se proprio non avete modo di aprire il pacchettino in presenza di chi ve lo ha donato, ricordatevi di chiamarlo subito dopo per ringraziarlo.
CAMBIARE IL REGALO
Non siate timidi: non c’è nulla di male nel cambiare il regalo. Anzi, già al momento dell’acquisto, bisognerebbe chiedere lo scontrino di cortesia. L’importante è che si tratti del cambio della taglia o del colore. Cambiare totalmente genere diventa invece imbarazzante.
IL RICICLO
Una delle cose più meschine è il riciclo dei regali. Un conto è donare qualcosa che non usiamo ad una persona con cui abbiamo una certa confidenza. Un conto è voler spacciare per acquistato un regalo che in realtà era destinato a noi: una vera presa in giro.
REGALI FATTI IN CASA
Ci sono persone che hanno particolari abilità: dalla cucina alla pittura, dal cucito al découpage. Regalare qualcosa che abbiamo fatto con le nostre mani è doppiamente bello e sentito. A patto però che siamo effettivamente bravi e che il regalo si presenti bene.
REGALARE UN LIBRO
Un altro regalo sentito può essere un bel libro, magari accompagnato da una dedica. Ancora una volta ci sono delle condizioni: che abbia un significato per chi lo dona o che sia di particolare interesse per chi lo riceve. Nulla di più banale che regale libri a caso.
SUPERSTIZIONE
Per finire, parliamo anche di superstizione. Personalmente non credo a certe cose, ma è bene sapere che non si regalano mai le perle o i fazzoletti, entrambi simboli di lacrime. Idem per le cose che pungono, come le spille. I portafogli vanno donati già con una monetina all’interno.
Questo è tutto, amici!
Non ci resta che aspettare la mezzanotte per scartare i regali… speriamo bene!
Buon Natale di cuore e grazie per l’affetto con cui mi seguite.
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine
Cinzia
• 6 anni agoInteressante. Grazie dei consigli. Ne farò buon uso!
Rossella Migliaccio
• 6 anni agoGrazie a te…
E buon Natale!