La mamma della sposa (ma anche quella dello sposo) è sicuramente una delle protagoniste del matrimonio: il suo look è il più commentato e oggetto di attenzioni.
Visto che il periodo delle cerimonie è alle porte, oggi parliamo delle regole di stile che dettano la scelta dell’outfit della mamma della sposa: modello, tessuto, colore e accessori.
Ovviamente non esistono regole universali: bisogna sempre tener conto del tenore del matrimonio, dell’orario e della location.
Ecco allora come orientarsi:
COLORI E TESSUTI
Per quanto riguarda i colori, assolutamente banditi il bianco, il nero e il rosso. Via libera ai toni tenui e polverosi se la cerimonia è al mattino o ad una palette cromatica più intensa se si svolge verso sera.
Seta, velluto, chiffon, crêpe e tutti i tessuti leggeri sono da preferire, mentre il lino, il cotone e i materiali più casual sono da escludere in ogni caso.
LA LUNGHEZZA
L’abito per la mamma della sposa deve essere sicuramente più elegante, ma questo non vuol dire che debba essere lungo con lo strascico! Dipende sempre dall’orario e dal contesto.
Per le cerimonie al mattino l’abito sarà al ginocchio o di lunghezza midi; per la sera invece possiamo puntare sul tubino (non si sbaglia mai) oppure su lunghezze medio-lunghe, ma solo se il matrimonio è molto formale.
L’ABITO DA GIORNO
Se cerimonia e ricevimento si svolgono al mattino, un tubino è sicuramente una buona idea: in colori sobri e tessuti preziosi è sicuramente una scelta tanto semplice quanto elegante.
Ovviamente si può puntare su qualche dettaglio o accessorio più particolare, ma il look nel complesso rimane pulito.
LO SPEZZATO
Sempre per le cerimonie che si svolgono entro le ore 18.00, magari in città, un’alternativa all’abito intero può essere lo spezzato: è una scelta leggermente meno formale, ma non meno elegante.
Ovviamente si rispettano le stesse regole relative allo stile, al colore e al tessuto.
L’ABITO LUNGO
Come dicevamo, l’abito lungo al matrimonio è piuttosto impegnativo, anche se ad indossarlo è la mamma della sposa: si addice infatti, a cerimonie molto formali.
La location può essere un’utile guida per la scelta dell’outfit: l’abito lungo sarà quindi perfetto in una villa d’epoca, inadeguato in agriturismo. Quanto all’orario, parliamo di matrimoni serali, mai di giorno.
PANTALONE
Una proposta che trovo molto elegante è il pantalone, spesso sottovalutato per la mamma della sposa.
Vantaggi: è più comodo e facile da indossare rispetto ad un abito lungo, copre le gambe per chi ha questa esigenza, è più moderno e sofisticato.
L’idea potrebbe essere una camicia in seta con un pantalone palazzo o anche un completo in crêpe. Ovviamente non è mai un completo che potremmo indossare in ufficio: la differenza, ancora una volta, la fa il tessuto, il taglio e i dettagli. comprare propecia canevel
BRACCIA E COPRISPALLE
Un tema delicato per la mamma della sposa, ma in generale per tutte le invitate, è il coprispalle.
Personalmente trovo molto noiosa la classica stola, quindi suggerisco sempre di ovviare al problema con un abito che copra già la spalle e le braccia, lasciandoci libere nei movimenti.
FANTASIA
In generale, la tinta unita è più formale rispetto alla fantasia. Se il matrimonio è al mattino, possiamo anche scegliere una bella stampa, a patto che sia leggera e nel complesso uniforme: nulla di optical o troppo chiassoso.
FLOREALE
Stesso discorso per il floreale: è meno formale rispetto alla tinta unita e va scelto di dimensioni medio piccole, con contrasti non troppo aggressivi.
Anche la stampa floreale è più indicata al mattino che non alla sera, a meno che non si tratti di un pattern molto piccolo e delicato.
IL PIZZO
Il pizzo può certamente per impreziosire un abito: dobbiamo considerare la sua trama come una fantasia, quindi per il matrimonio va abbinato ad accessori in tinta unita.
Il pizzo più corposo è meno formale e lo usiamo al massimo al mattino, mentre la sera preferiamo le versioni più leggere e impalpabili, ma mai troppo trasparenti.
BORSE
Come abbiamo già detto nel post Come vestirsi a un matrimonio di mattina, durante il GIORNO è possibile abbinare una borsa di dimensioni medio-piccole da portare a tracolla o a braccio, privilegiando il classico capretto, anche in versione eco.
Vietati i modelli troppo piccoli da sera o quelli troppo grandi da tempo libero.
Viceversa, per la SERA, possiamo puntare su clutch o modello a bustina, osando anche con glitter o decori più preziosi.
SCARPE
Anche la scelta delle scarpe è abbastanza delicata, perché deve conciliare eleganza e comodità.
La scarpa chiusa è sempre più formale del sandalo aperto; un buon compromesso è il modello chanel.
Di MATTINA, puntate sui colori nude: si abbinano con tutto e allungano otticamente la gamba. Quanto alla forma del tacco, assecondate la struttura di caviglia e polpaccio: gamba sottile vuole tacco sottile, gamba robusta vuole tacco più spesso.
Per la SERA via libera a modelli più eleganti e materiali più preziosi: il nude va sempre bene, ma perfetti anche i metalli.
IL CAPPELLO
Per gli altri invitati, è bene ricordare che il cappello al matrimonio si porta solo se ad indossarlo è anche la madre della sposa. Inoltre, è adatto solo per cerimonie al mattino o ricevimenti all’aperto.
Quanto alle regole del Galateo, in luoghi chiusi, come in chiesa, le donne possono tenerlo (a differenza degli uomini). Devono invece toglierlo quando ci si siede a tavola.
Se avete altre curiosità sugli outfit da matrimonio, per la mamma della sposa ma anche per gli invitati, domani 15 marzo alle ore 18.00 sarò in diretta video dalla pagina Facebook di Ventee Prive per rispondere a tutti i vostri dubbi!
Vi aspetto!
Rossella Migliaccio
Italian Image Institute
Flavia
• 5 anni agoi consigli e gli esempi ottimi 🙂