Il viso asimmetrico è molto più comune di quanto si creda: ciascuno di noi, in forma più o meno accentuata, ha delle leggere differenze tra il lato destro e quello sinistro.
.
Per verificarlo, basta mettersi davanti allo specchio e dividere il viso in due parti con una matita lungo il naso. Dove si concentrano le differenze in un viso asimmetrico?
OCCHI
Sarà facile notare che un occhio è leggermente più grande dell’altro oppure le sopracciglia hanno una forma diversa.
NASO
È frequente che il naso sia di poco spostato da un lato. Oppure le narici e la parte di cartilagine presentano forme e grandezze diverse, seppur di poco.
MENTO
Altre volte può succedere che il mento punti leggermente da un lato, per una particolare forma mandibolare.
DENTI
Molto comune è l’asimmetria del sorriso: l’arcata dentale non è simmetrica per forma o dimensioni dei denti.
Le asimmetrie possono essere impercettibili o parecchio pronunciate; possono essere congenite oppure formarsi a seguito di incidenti o malattie.
Nei casi più gravi si può ricorrere addirittura alla chirurgia, ma nei casi più semplici possiamo facilmente armonizzare il viso asimmetrico con la consulenza di immagine. Ecco come:
I capelli possono essere dei grandi alleati: il ciuffo deve sempre andare nella direzione opposta all’asimmetria. Mento a destra? comprare viagra generico Allora ciuffo a sinistra! Naso a sinistra? Allora ciuffo a destra!
Allo stesso modo, il ciuffo andrà verso l’area più piccola del viso. L’occhio destro è più piccolo? Allora ciuffo a destra! I denti di sinistra sono più alti? Allora ciuffo a sinistra!
Se il viso è particolarmente asimmetrico, per confondere l’occhio di chi ci osserva, giocate con le asimmetrie: usate, ad esempio, il monospalla (sempre dal lato opposto alla asimmetria) oppure scolli tondi.
ATTENZIONE a non segnare delle linee nette e verticali nell’area del viso: la riga centrale ai capelli, ma anche allacciature, impunture, file di bottoni, tasche gemelle, ecc. Perché? Semplicemente perché farebbero da “guida” all’occhio, che coglierebbe più facilmente i dettagli del viso asimmetrico.
In pratica, funzionerebbe come la griglia della macchina fotografica: a noi serve per scattare foto molto precise, ad esempio di un tramonto o del mare. Avete notato che con la griglia è più facile notare un orizzonte diagonale e non perfettamente dritto? Ecco, succede lo stesso quando usiamo righe, quadri e dettagli gemelli accanto a un viso asimmetrico: la asimmetria salta subito all’occhio!
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine
Jami
• 3 anni agoBuon pomeriggio!